Ci viene spontaneo riflettere e soffermarci sulla Massima Assise nell’Aula Consiliare del Comune, lí dove spesso si organizzano anche eventi culturali e convegni istituzionali. Al Cittadino quell’aula dovrebbe apparire come la casa di tutti, un luogo di partecipazione, seppur passiva, soprattutto ai Consigli Comunali indetti per decidere e per risolvere i problemi della cittadinanza. Un luogo di confronto serio, austero ed aggiungeremmo civile. La gente dovrebbe parteciparvi, sentire e vedere dal vivo ciò che accade perché la percezione che si ha stando lontani dal “Palazzo” é incredibilmente diversa da quella che si può avere stando seduti in platea di fronte a quel palcoscenico politico. Si avrebbero notizie, non manipolate dal passaggio di bocca in bocca e ci si sentirebbe perfino soggetti facenti parte di una Cittadinanza Attiva. Capita sempre più spesso di assistere a sedute dove tutto ci si può aspettare tranne che quel palcoscenico si trasformi in una commedia teatrale e che i diversi rappresentanti di qualunque formazione politica assumano ad un tratto la fisionomia di consumati attori.
Fermo restando il convincimento che tutti i partecipanti al consesso siano indubbiamente persone assolutamente serie, non finiremo mai di meravigliarci di come ci si possa ad un tratto e in un attimo trasformare da delegato cittadino ad un improvvisato calcatore di scena. Nutriamo simpatia nei confronti dei due differenti ambienti, Politico e Teatrale, ma mai in tutta onestá, ci lasceremo prendere contemporaneamente dal gioco delle parti. Purtroppo gli ultimi accadimenti hanno contribuito a rendere “l’aria che tira in paese” quasi irrespirabile. Confronti a distanza tra i personaggi politici e tra sostenitori di questi e di quelli che definire incredibili é una metafora, offese gratuite, vere diffamazioni da parte di chi, azzardiamo dire, la politica ed il suo significato non sappia nemmeno lontanamente cosa sia.
Sembra essere diventata una vera guerra tra bande senza che le bande ci siano, altrimenti non ci spiegheremmo questo “tutti contro tutto e tutti”, non ci spiegheremmo come si possa passare all’offesa più grande che si possa fare ad un altro lavoratore (per esser chiari, alla persona dell’avvocato Massari) che, fino a prova contraria, esercita il suo mestiere nel e per il Comune di S. Pietro Vernotico, proprio come tanti altri lavoratori fuori da quel luogo istituzionale. Diatribe, velate minacce, querele che per quel che risulta sembrerebbero giuste e consequenziali agli ultimi eventi, ma a volte anche inutili perche’ basterebbe un po’ di buon senso per superare non problemi politici, ma problemi interpersonali che nulla hanno a che fare con la Politica e con il paese.
La Politica e la Passione Politica é altro.
La Passione Politica può portarci, noi per primi, ad uscire fuori dalle righe, ma questo non ci servirà mai come alibi per attaccare forsennatamente e con violenza anche se verbale, una Persona, un Consigliere comunale, un Sindaco, un Qualunque Lavoratore o un Qualunque Cittadino. Volge oramai al termine questa Amministrazione, forse é un bene, forse no. Lo decideranno i Cittadini che sicuramente auspicano ora gente diversa nelle liste per le prossime Elezioni Comunali. Per quel che ci riguarda non abbiamo remore a pensare che il Nuovo possa cominciare da noi, da quel simbolo a Cinque Stelle, dal quel Movimento che noi responsabilmente ci apprestiamo a proporre attraverso un programma serio da proporre e attuare. Temi, indirizzi, obiettivi, non persone. Le persone si dovranno attenere a quelle regole che consentono di aspirare a rappresentare i cittadini, consapevoli che se non rispettate determinano, giá al nostro interno, provvedimenti senza se e senza ma. Corretti ed onesti si é prima tra noi stessi e consequenzialmente con i Cittadini. Auspichiamo nel frattempo che la “variegata” Opposizione in Consiglio Comunale, che mischia “sinistra” e “destra”, si fermi un attimo, rifletta e sia d’esempio perché l’Entusiamo Bello dei Giovani non degeneri come ultimamente é accaduto.
Ci piacerebbe immaginare in futuro un Presidente dell’Assemblea che sia un tutore delle regole che favorisce sempre un confronto civile. Ci auguriamo altresí che la stessa maggioranza si fermi a riflettere e magari riuscire a fare anche una sana autocritica. A noi stessi infine, ecco, lo diciamo fuori dalle righe, auguriamo di essere quelli che possano mandare a casa tutti col primo sole di Primavera.
Ma questa e’ un’altra storia, questa e’ Onesta’ intellettuale, e’ vera Passione Politica.
Cittadini in Movimento – San Pietro Vernotico